Lavorare in ogni parte del mondo ed essere sempre in viaggio alla ricerca di nuove esperienze è l’ambizione di tante persone che vogliono diventare nomadi digitali.
Tuttavia, realizzarlo non è sempre facile come si crede perché ci sono tante questioni da affrontare: la burocrazia, l’organizzazione dei viaggi, lo stile di vita e tanto altro.
In questo articolo proverò a condividere con te 5 informazioni da prendere in considerazione per diventare un nomade digitale, per cui continua a leggere questo articolo e seguimi con attenzione.
Infatti cambiare vita per diventare un nomade digitale richiede abbandonare l’idea di avere un posto fisso in cui vivere e un ufficio in cui lavorare per iniziare a girare in posti sempre diversi e conoscere persone nuove ogni giorno.
Questo stile di vita è sicuramente interessante e curioso, ma non è adatto a tutti.
Pensa ad esempio ai professionisti che lavorano a contatto con i clienti o che gestiscono un team di lavoro, e devono per forza essere in ufficio per dirigere le operazioni.
O ancora a tutte quelle persone che hanno una famiglia e non possono trasferirsi insieme in un’altra nazione per vivere la vita da nomadi digitali.
Per questo motivo vediamo insieme 5 aspetti da prendere in considerazione prima di cambiare vita e diventare un nomade digitale.

Equilibrio
Ogni giorno sentiamo parlare di equilibrio tra la vita privata e il lavoro: il famoso work life balance.
E sì, ce n’è bisogno, ma la maggior parte delle persone ha a disposizione l’intero arco della giornata per svolgere il lavoro che devono portare a termine.
E senza equilibrio si rischia di venire assorbiti dalla mole di lavoro e non riuscire più a gestire quello che è il tempo libero che abbiamo a disposizione.
Alcuni studi svolti durante la pandemia e i due anni di lockdown hanno dimostrato che le persone hanno dedicato più ore del dovuto al proprio lavoro.
Prima si usciva dall’ufficio intorno alle 18.00 e una volta chiuso il proprio PC si smetteva di leggere le email o di lavorare, perché si aspettava il giorno successivo.
Invece il paradosso di lavorare da casa era proprio quello di poter essere sempre a disposizione del proprio manager o del proprio capo, e avendo il PC sempre a portata di mano le persone hanno iniziato a lavorare anche durante il loro tempo libero.
In questi casi l’equilibrio tra lavoro e vita privata si è perso sensibilmente, e ti dirò di più. Siamo arrivati al punto in cui c’è un’integrazione tra i due elementi, che diventano una cosa sola.
Tuttavia se vuoi diventare un nomade digitale devi iniziare a prenderti i tuoi spazi e a saper gestire il tuo lavoro nel miglior modo possibile, altrimenti rischi di lavorare ininterrottamente e di rinunciare a tutte le esperienze e agli aspetti positivi del lavoro da remoto.
Fai attenzione alla connessione ad internet
Se decidi di iniziare la tua avventura da nomade digitale, assicurati di viaggiare in località coperte da una buona connessione ad internet.
Ci sono alcune località che presentano una buona connessione ad internet sia tramite reti Wi-Fi gratuite, sia attraverso SIM mobili per utilizzare l’hotspot del telefono.
Un esempio è il Portogallo, un Paese che devi assolutamente considerare per la tua avventura da nomade digitale
Naturalmente, il servizio varia da paese a paese e persino da città a città: prima di partire assicurati sempre di verificare la presenza di una buona connessione Internet.
Altrettanto importante è proteggere il tuo computer e i tuoi dati, dal momento che probabilmente utilizzerai connessioni gratuite in caffè e in altre location temporanee.
Un investimento di pochi euro ma davvero efficace è sicuramente quello di un buon servizio VPN.
Controlla le prese elettriche e le tecnologie da viaggio
Restiamo in tema con la tecnologia e gli standard di viaggio per ricordati che devi assolutamente prendere in considerazione gli standard del Paese in cui vuoi trasferirti.
Non parliamo soltanto della tua linea telefonica e della connessione ad internet, ma banalmente anche delle prese della corrente che non sono sempre uguali.
L'ultima cosa che ti serve è far scaricare il tuo PC perché non hai controllato bene
lo standard della presa elettrica del Paese in cui sei arrivato e non hai a disposizione un adattatore.
E non finisce qui.
Un’altra cosa che puoi evitare per risparmiare soldi in inutili multe è pagare sovrapprezzi internazionali sulla tua linea telefonica. Verifica il tuo piano tariffario e controlla cosa hai a disposizione, altrimenti acquista una SIM locale per le chiamate e per il traffico dati.
Fai attenzione al domicilio e verifica i tuoi benefici fiscali
Se vuoi lavorare in giro per il mondo devi conoscere i requisiti dei visti necessari per trascorrere un determinato periodo di tempo nel Paese che hai scelto.
E questo è molto importante soprattutto se vuoi beneficiare dei vantaggi fiscali associati al visto.
Il Portogallo, ad esempio, ha uno status noto come "Residente non Occasionale".
Per ottenerlo hai bisogno di una determinata classificazione di residenza che puoi ottenere quando affitti una casa o una stanza, ma fai attenzione.
Non credere direttamente alle parole del padrone di casa perché spesso dicono di aver registrato il tuo arrivo e invece non fanno nulla.
Per questo motivo il mio consiglio è sempre quello di rivolgerti ad un esperto quando vuoi sfruttare le agevolazioni fiscali di un nuovo Paese per la tua carriera da nomade digitale.
Uno degli errori più frequenti è quello di utilizzare l’indirizzo di un Airbnb pensando che sia sufficiente ad ottenere i benefici fiscali, ma non è così e alla fine restano senza parole quando ricevono la fattura fiscale.

Residenza fiscale e tasse da pagare
Ci sono obblighi fiscali per un nomade digitale?
Assolutamente sì e dipendono dal tipo di guadagni che generi, dal Paese in cui risiedi e da altri aspetti altrettanto importanti.
Puoi vivere esentasse all'estero? Sì, esistono decine e decine di possibilità per i Nomadi Digitali per non pagare le tasse.
In teoria sembra tutto abbastanza semplice, ma nel pratico l’applicazione è un po’ più complessa.
Tanti Paesi stanno mettendo a disposizione degli speciali “Digital Nomad VISA” ed esistono anche delle nazioni che permettono di non versare imposte.
Se vuoi scoprire quali sono e sei pronto a diventare anche tu un Nomade Digitale contattami e scopriamo insieme come posso aiutarti.
Keep going
Luca Taglialatela